Per non dimenticare: “Giornata della memoria” 27/01/2022

“Fin quando Dio mi darà la forza, cercherò di far capire alle nuove generazioni che questo è successo davvero. La storia deve continuare, non si deve fermare. Questa è la mia missione: i ragazzi devono sapere.”                                                                             

 Sami Modiano

 

➢     Lunedi 24 gennaio: visione dell”’Intervista Modiano” curata da “Settestorie”

➢     Mercoledi 26 gennaio: visione de “La testimonianza agli studenti” di Liliana Segre (Ministero dell’Istruzione)

➢     Govedi 27 gennaio: analisi/dibattito/confronto/riflessione su quanto ascoltato e visto

➢     Mercoledì 26 gennaio:

●      presentazione del Giorno della Memoria

●      il “Giardino dei Giusti”

●      le “pietre d’inciampo”

●      il Binario 21

●      letture tratte da “La memoria rende liberi” (Enrico Mentana e Liliana Segre, Rizzoli 2020)

 

➢     Giovedì 27 gennaio: visionione del film “La verità negata” e dibattito sul significato della memoria e sui pericoli del negazionismo oggi, partendo dall’intervista di Liliana Segre sul Corriere della sera «Dopo Auschwitz mi salvarono l’amore e lo studio».

 

 

➢     Mercoledì 19 gennaio: riflessione sui termini memoria e ricordo per comprendere l’importanza dell’essere ‘testimoni’ della storia e del non rimanere ‘indifferenti’. Ripresa di alcuni capitoli del libro Scolpitelo nel vostro cuore di L. Segre, letto in classe integralmente lo scorso anno.

➢     Giovedì 20 gennaio: lettura antologica 1943: il treno dei deportati, da La Storia di E. Morante. Visione di Auschwitz. Immagini di un viaggio (Rai Scuola) con testimonianze di Andra e Tatiana Bucci.

➢     Mercoledì 26 gennaio: incontro con Armagno Serena, consigliera comunale di Besano, portavoce di una testimonianza dai campi di sterminio.

➢     Giovedì 27 gennaio: riflessione e dibattito sulle forme di xenofobia, discriminazione e indifferenza che esistono ancora oggi (La Cina e gli Uiguri nei campi di prigionia segreti). Come promuovere la cultura della diversità?